cancro

..citazione dal sito blitz-quotidiano:
"Nei tre anni di governo che mancano alla fine della legislatura «vogliamo anche vincere il cancro». Berlusconi scende in piazza battagliero e con la carica per animare la folla che con bandiere e palloncini colora piazza San Giovanni e assicura «nel Lazio vinceremo lo stesso». «Siamo le donne e gli uomini che amano la libertà e che vogliono restare liberi». Così il premier ha iniziato il suo comizio in piazza San Giovanni in Laterano, una manifestazione che lo stesso premier definisce «una grande festa della libertà» del Pdl a sostegno dei candidati del centrodestra alle prossime Regionali.

Silvio Berlusconi, dal palco di piazza San Giovanni, torna sul tema delle riforme. Tre anni «decisivi», dice il premier, per portare a termine la «rivoluzione liberale» che comprende le riforme delle istituzioni, della giustizia, del fisco e persino la vittoria su una malattia come il cancro."

........di tutte le tecniche di propaganda elettorale la citazione della risoluzione di un problema così terribiel come quello del cancro è la più scandalosa e ributtante..un politico che promette ciò dovrebbe essere estromesso dal consesso civile..indovinate chi é?

in che mani....

ESTRATTI DA INTERVENTO DEI CANDIDATI ALLA REGIONE intervistati in varie sedei

1) loro programmi circa l’incentivazione delle attività produttive legate allo sviluppo delle energie alternative e delle risorse rinnovabili. E’ per loro una priorità o no?
RISPOSTA BRESSO: i programmi d’incentivazione continueranno come oggi (NOTA MIA: IL PIEMONTE E’ LA REGIONE DEL NORD CHE AL MOMENTO PRODUCE DI PIU DA FONTI RINNOVABILI, LA LOMBARDIA DI MENO), bloccheremo ogni ipotesi di finanziamento sulla ricerca nucleare (NOTA MIA: NON SONO D’ACCORDO MI SEMBRA ESAGERATO)
RIPOSTA COTA: i programmi d’incentivazione sulle rinnovabili saranno subordianti dalle disponibilità di cassa, preferiamo finanziare le infrastrutture che mancano esempio migliorare il collegamento stradale tra Torino e Malpensa (NOTA MIA: VUOL DIRE CHE TAGLIERANNO GLI INCENTIVI SUI RINNOVABILI E FARANNO + STRADE…CHE NON SERVONO A NIENTE COME QUELLA DELLA MALPENSA)
2) aeoporto di caselle o di malpensa. Quale dei due scegliete?
RISPOSTA BRESSO: caselle deve essere l’aeroposto di riferimento del piemonte occidentale (NOTA MIA AVREI PREFERITO DICESSE DI TUTTO IL PIEMONTE MA VA BE..)
RIPOSTA COTA: i sistemi aeroportuali del NORD devono essere integrati (NOTA MIA: TRADUZIONE DAL POLITICHESE CASELLE SARA’ MARGINALE RISPETTO A MALPENSA…)
3) come commentate l’affermazione di Bossi per cui il Piemonte più che della TAV ha bisogno di legarsi al tessuto produttivo Lombardo..? e quale tessuto? Esiste ancora?
RISPOSTA BRESSO: è la prova che la Lega vuole un’annessione economica del Piemonte alla Lombardia
RIPOSTA COTA: le parole di bossi sono state male interpretate..(NOTA MIA: NEL WEB C’E’IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERVISTA FATTA A MARGINE DI UN CONVEGNO..DICE PROPRIO COSI’” non so se il piemonte ha bisogno delle TAV, ha più bisogno di non restare isolato dalle regioni più sviluppate del nord come la Lombardia…..BOSSI DIXIT)

PERCHE?

Perché dopo un voto così bisogna iniziare a reagire
Perché per chi viaggia sa che al di là delle Alpi ci considerano avviati alla rovina e felici di andarci..
Perché bisogna arginare l'ondata di populismo e demagogia che mira ad intontire il popolo
Perché il Piemonte era la parte migliore d'Italia e deve tornare ad esserlo
Perché non voglio morire Lumbard...
Coraggio .... alla fine dopo mesi d'assedio nel 1706 abbiamo vinto....



".«Il dato - ha dichiarato - è la sconfitta dell’ipotesi di poter costruire un fronte politico di opposizione che punti sulla ragionevolezza e la moderazione, e su un progetto politico sensato che non spacchi il Paese. Gli elettori hanno premiato chi ha voglia di spaccare. E io mi sento inadeguata a un mondo così, dove conta solo chi la spara più grossa».

«Chi ha votato per il candidato di Beppe Grillo sarà contento - sì è lasciata andare a dire a un certo punto la presidente uscente - di finire governato da qualcuno che gli assomiglia, anche se sta dall’altra parte«. La debacle del centrosinistra in Piemonte è stata segnata dalla vittoria di Cota in tutte le province a esclusione di Torino. E anche in quello che veniva ritenuto il villaggio di Asterix del centrosinistra, il vantaggio di poco meno del 10% realizzato da Bresso non è stato sufficiente ad arginare la marea montante dei consensi arrivati dal resto della Regione».

Il problema vero - ha detto alla fine Bresso - è la sconfitta della tesi che gli elettori scelgano chi parla di cose concrete e cerca di risolvere i problemi. L’accoppiata Berlusconi e Lega è quanto di meno moderato ci sia. È estremamente violenta e aggressiva, cavalca la protesta, e fa apparire insensato chi si ostina a fare politica basandosi sui programmi»