VECCHIO PIEMONTE

Libero sfogo di un purosangue piemontese che non vuole morire Lumbard

venerdì 23 aprile 2010

viva le élites

articolo su "Repubblica" di qualche mese fa..scritto da Michele Serra, non è un giornale che mi piace ma quand ca'i vanta..

risposta di un lettore de La Stampa a proposito della Trota Bossi e il tricolore


Lei ha 22 anni, io ne ho 75, Lei ha avuto la fortuna di nascere, crescere, essere coccolato, in un Paese in pace con Dio e con gli uomini. Io, quando avevo appena 14 anni ero già in carcere per difendere quel Tricolore, avendo avuto la sventura di nascere in una cittadina dell’Istria occupata nel 1945 dagli slavo comunisti. Si è mai chiesto, probabilmente no, visti i suoi successi scolastici, cosa ha significato il Tricolore per tutti coloro che hanno dato la vita per la Patria, per la democrazia, per la libertà della quale Lei oggi è testimone, uomini veri che hanno preferito il lager nazista piuttosto che rinnegare il Giuramento prestato, persone ignote che con il loro personale impegno hanno contribuito a far sì che questa nostra Nazione fosse così grande da garantire anche a Lei il successo! Ci pensi, giovanotto, e auguri per la sua attività politica.

giovedì 22 aprile 2010

Benefattore Di Adro

facciamolo ministro...

mercoledì 21 aprile 2010

CONTRO IL POPULISMO

citazione da UNITED N. 7:
Il populismo è una pericolosa tentazione per i principali partiti politici in tutto il mondo, ma in Europa potrebbe
diventare la causa di uno tsunami totalitario.
La propaganda populista, come scorciatoia per conquistare il potere e mobilitare le masse, è stata ed è tuttora
un fenomeno storico ciclico che mette in pericolo la vera essenza della democrazia e dei valori ad essa
collegati, come i diritti umani individuali e la tolleranza.
La sua natura pericolosa può essere constatata riesaminando gli anni 20, 30 e 40 del secolo scorso – quando
la grande depressione economica, iniziata nel 1929, ha preparato il terreno per il Fascismo e il Nazismo. Il
meccanismo di base è semplice, ma efficace: l’incertezza genera paura e la paura conduce all’odio, specie
quando le emozioni e i timori delle persone vengono manipolati.
Sulla scia della crisi economica, cominciata nel 2008, l’Europa potrebbe subire questo fenomeno ciclico in
misura maggiore rispetto a quanto avvenuto ai tempi della passata grande depressione.
COME DEFINIRE IL POPULISMO
Esistono molte definizioni nella letteratura delle scienze politiche, ma la spiegazione spesso evidenziata che il populismo sia
la mobilitazione di un massimo di voti a breve scadenza utilizzando promesse irrealistiche ma popolari, caratterizza meglio
l’opportunismo che il populismo. Il populismo è un approccio basato sulle paure e sulle emozioni elementari delle persone. È
politicamente utilizzato attraverso stereotipi, clichés e pregiudizi popolari per stabilire una certa posizione in campo politico. Il
principio di base è sempre lo stesso: ‘Noi contro di Loro’ – la lotta di classe delle ‘persone comuni’ contro la ‘classe dirigente’
e/o le ‘elites privilegiate’. Il populismo aizza una grande quantità di persone contro le diffamate elites politiche e culturali, ma
anche contro gruppi che vengono presumibilmente protetti da queste elites.
CAMPAGNE POPULISTE NELL’INTERESSE DEI VOTI
L’approccio populista é molto utilizzato nelle campagne politiche e il 2009, l’ ‘anno della super elezione’ nell’Unione Europea,
ha dimostrato che il populismo è uno strumento estremamente diffuso. La crisi economica e le sue conseguenze sociali, così
come l’immigrazione e la segnalata erosione culturale e religiosa della società sono argomenti sfruttati dai populisti e dagli
estremisti di destra. Essi tentano di percepire le emozioni negative, le paure, gli stereotipi e i pregiudizi della maggioranza della
popolazione, e offrono semplici soluzioni per problemi abbastanza complicati allo scopo di creare una piattaforma popolare in
cui promuovere le loro scelte e idee politiche.

OGGI NON PARLO IO

oggi linko questo estratto da un libro "sovversivo"..in cui c'entra quell'economista italiano ma fuggito negli USA che ieri sera il "signor "Castelli ha difatto definito "fr.."perché porta l'orecchino...liberisti di tutto il mondo unitevi...

giovedì 15 aprile 2010

Fini e confini

E' incredibile che solo in Italia le posizioni di Fini siano bollate dai suoi compagni di coalizione berlusconiani e leghisti come "di sinistra"...le idee del "nuovo Fini" non sono niente altro che le posizioni del centro destra moderno europeo, della MErkel, di Sarkozy, di del leader dei conservatori inglesi Cameron..Qui da noi come vedo anche dal forum, passa per un traditore..quanto siamo indietro..qui vince il populismo destrosro più bieco che elegge un miliardario circondato di servi che NON HA FATTO una riforma di destra che sia, che non fosse per i suoi interessi, lasciando unicamente spazio all'altro populismo "descamisado" dei leghisti contro tutti quelli che non siano veri lumbard..in che mani...

sabato 10 aprile 2010

Cota risponde

Finalmente ho avuto tempo di seguire la video intervista che Cota ha fatto al La Stampa giusto dopo la sua elezione..Concedo come si fa negli USA con il neo presidente eletto della parte avversa il beneficio di una "luna di miele" di 6 mesi...però alcune impressioni..io come altri avevano posto avevo specificamente posto due serie di domande tra le altre : continuità della politica di incentivazione allo sviluppo delle rinnovabili e politica di tutele del territorio (il Piemonte è la regione italiana con la più alta percentuale del proprio territorio tutelato) le risposte sono state condite da un ottimo " linguaggio politichese" mirato a sviare la risposta dai termini della questione ..nel primo caso praticamente ha definto le risorse rinnovabili "assistite" e quindi immagino non meritevoli di altri soldi....quindi chi lavora in questo settore è avvertito..Cota dimentica che le energie fossili "non assistite" "esternalizzano" i costi che le rendono convienenti (tipo costo in Co2 del loro trasporto) o forse dimentica che il famoso meccanismo dell'incentivo CIP6 è servito per "assistere" vecchie tecnologie di produzione energetica a discapito di nuove.
Ha poi parlato del fatto che bisogna lasciar fare agli imprenditori che sanno innovare loro stessi e che invece soffrono la concorrenza cinese...giusto ma ha dimostrato di non conoscere per nulla il mondo delle nuove imprese legate all'Ambiente e al risparmio energetico...accidenti I NOSTRI CONCORRENTI SONO I TEDESCHI, I FRANCESI GLI AMERICANI..CHISSE NE FREGA DEI CINESI...IN PIEMONTE MICA FACCIAMO SOLO MOBILI COME IN BRIANZA !!
Sui parchi non un cenno se non l'accenno che la caccia fa parte delle tradizioni "locali"....finche è al cinghiale va bene...ma se segue la proposta del suo collega di coalizione Orsi anche i merli possono essere impallinati.....chi ben comincia......

giovedì 8 aprile 2010

veneto batte piemonte 1:0

ok..Galan ministro dell'agricoltura..Ghigo candidato e fatto fuori..probabilmente preparano per lui la campagna come futuro candidato sindaco di Torino..così se vince è merito della Lega che lo sostiene e se perde e tutta colpa degli azzurri..e noi torinesi-piemontesi non Lumbard restiamo marginali..

sabato 3 aprile 2010

COME INIZIO NON MALE


Primi esordi..sicuramente atti dovuti per ringraziare dell'endorsement le gerarchie ecclesiastiche..pillola Ru, non patrocinio del gaypride...tutti scottanti e prioritari argomenti per il panettiere di Murazzano o l'artigiano di Borgosesia che hanno votato il Nostro proconsole Lumbard..da rumors entro la Regione sembra che il terzo sia la liberalizzazione della caccia soprattuto "a specie nocive" come i lupi..è vero ..arrivano dall'Appennino..sono lupi "teroni"...

giovedì 1 aprile 2010

provincia autonoma

soluzione di getto per salvarsi...provincia di Torino come provincia autonoma..esattamente come Bolzano o Trento dove i leghisti sono diffusi quanto la iena striata...tanto siamo ormai il villaggio di Asterix..poi ce ne andiamo con la Val D'Aosta .e insieme magari entriamo nel Cantone di Vaud o Vallese o magari in Savoia...in attesa che i Cuneesi si sveglino (anni '80..Partito Liberale al 35% a Mondovi o Saluzzo...ora Lega Rules on the wawes..Onorevole Costa ma come ha fatto a svendere un patrimonio del genere?)....e capiscano che la provincia che ha dato i natali a Giolitti e Einaudi non può diventare un'appendice SUVVIZZATA della Brianza...