VECCHIO PIEMONTE

Libero sfogo di un purosangue piemontese che non vuole morire Lumbard

venerdì 23 aprile 2010

risposta di un lettore de La Stampa a proposito della Trota Bossi e il tricolore


Lei ha 22 anni, io ne ho 75, Lei ha avuto la fortuna di nascere, crescere, essere coccolato, in un Paese in pace con Dio e con gli uomini. Io, quando avevo appena 14 anni ero già in carcere per difendere quel Tricolore, avendo avuto la sventura di nascere in una cittadina dell’Istria occupata nel 1945 dagli slavo comunisti. Si è mai chiesto, probabilmente no, visti i suoi successi scolastici, cosa ha significato il Tricolore per tutti coloro che hanno dato la vita per la Patria, per la democrazia, per la libertà della quale Lei oggi è testimone, uomini veri che hanno preferito il lager nazista piuttosto che rinnegare il Giuramento prestato, persone ignote che con il loro personale impegno hanno contribuito a far sì che questa nostra Nazione fosse così grande da garantire anche a Lei il successo! Ci pensi, giovanotto, e auguri per la sua attività politica.

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