giovedì 15 aprile 2010
Fini e confini
E' incredibile che solo in Italia le posizioni di Fini siano bollate dai suoi compagni di coalizione berlusconiani e leghisti come "di sinistra"...le idee del "nuovo Fini" non sono niente altro che le posizioni del centro destra moderno europeo, della MErkel, di Sarkozy, di del leader dei conservatori inglesi Cameron..Qui da noi come vedo anche dal forum, passa per un traditore..quanto siamo indietro..qui vince il populismo destrosro più bieco che elegge un miliardario circondato di servi che NON HA FATTO una riforma di destra che sia, che non fosse per i suoi interessi, lasciando unicamente spazio all'altro populismo "descamisado" dei leghisti contro tutti quelli che non siano veri lumbard..in che mani...
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speriamo Fini decida di separarsi, almeno torno a votare a destra... non ne posso più di turarmi il naso...
RispondiEliminaeh ma comunque sarà solo un partitino..ci vuole un cambio traumatico..
RispondiEliminaDal Blog "Il Criminoso" di Andrea Scanzi, una delle cose più divertenti e amare che abbia letto ultimamente sulla politica italiana
RispondiElimina"...
6) Gli uomini più di sinistra in questo paese, oggi, sembrano Antonio Di Pietro, Beppe Grillo, Marco Travaglio e Gianfranco Fini. Ovvero un ex magistrato di destra, un ex comico generalista, un giornalista liberale cresciuto con Indro Montanelli e un ex fascista. Forse c’è un vuoto a sinistra (e non sarà la Serracchiani a riempirlo). Ma forse, eh.
..."