commento di un Lombardo vero all'epopea leghista

Sono lombardo (profonda pianura padana) da generazioni e generazioni, il mio cognome è rarissimo ed è in dialetto lombardo, quindi sono titolato a parlare di questi "fenomeni" della politica nordista. Chi non ha le fette di salame sugli occhi o non beve tutto quello che gli raccontano (compresa l'acqua del dio Po), sa perfettamente che questi qua sono gli eredi della vecchia DC nella sua forma più retriva e maneggiona. Da una parte dicono una cosa e dall'altra praticano l'esatto contrario. Sono clientelari al massimo (in questo senso il "genere" padano non ha nulla da invidiare a quello meridonalmediterraneo) e usano l'ignoranza profonda che alberga nel ventre molle del Nord per giustificare ogni bizzarrìa e intrallazzo. In consiglio comunale, nel mio ridente, agricolo e operoso paesello, governato a maggioranze bulgare dalla Lega da oltre 15 anni, la maggioranza Leghista ha sbeffeggiato gli esponenti della minoranza perchè "laureati" e quindi poco propensi a "laurà" (per gli esteri: lavorare). Il bello è che buona parte degli eredi dei contadini e degli operai che si sono rotti la schiena per fare studiare i figli, la pensano esattamente come loro, per questo Ballaman diventerà un eroe padano! Vogliono fare credere di essere gli eredi degli Asburgo, ma in realtà si comportano come i Baroni dei Borboni di Napoli